The Basic Principles Of denuncie o denunce
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occur si cancella un sequestro preventivo? Nell’ipotesi di verbale di sequestro non ancora convalidato, si potrà comunicare all’Autorità giudiziaria la mancata convalida del sequestro, dalla quale deriva la successiva cancellazione. Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi free of charge ad un Avvocato
three-ter. Il sequestro perde efficacia se non sono osservati i termini previsti dal comma three-bis ovvero se il giudice non emette l’ordinanza di convalida entro dieci giorni dalla ricezione della richiesta.
p. – l’avverbio “altresì”, il quale riveste la funzione di evidenziare, anche a livello sintattico, l’autonomia tra le due tipologie di sequestro preventivo; tale da legittimare un diverso apparato giustificativo, cui ancorare il relativo provvedimento sotto il profilo delle esigenze cautelari.
In tema di sequestro preventivo finalizzato alla confisca, la presunzione di illegittima provenienza delle risorse patrimoniali oggetto di ablazione accumulate da un soggetto condannato for each uno dei reati-spia deve escludersi in presenza di fonti lecite e proporzionate di produzione, sia che esse siano costituite dal reddito dichiarato ai fini fiscali sia che provengano dall’attività economica svolta ma non evidenziata, in tutto o in parte, nella dichiarazione dei redditi, con la conseguenza che è onere dell’interessato dimostrare che i beni oggetto di sequestro sono stati acquistati con il provento di avvocato di cassazione attività economiche non denunziate al fisco e che, ove l’interessato soddisfi tale onere, il giudice ha l’obbligo di prendere in considerazione tutta la documentazione prodotta, in merito, dalla difesa, fornendo adeguata motivazione in ordine alle giustificazioni fornite dagli interessati in ordine alla lecita provenienza dei beni (Fattispecie nella quale i ricorrenti lamentavano carenza assoluta della motivazione dell’ordinanza del tribunale per il riesame, che non aveva tenuto in alcuna considerazione la documentazione prodotta for each dimostrare che i beni oggetto di sequestro potevano, almeno in parte, essere stati acquistati con il provento di attività economiche lecite pur se inizialmente non denunziate al fisco.
Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca ex artwork. 12-sexies postula una valutazione delibativa diretta all’accertamento della confiscabilità dei beni sequestrati: e poiché la confisca dipende dalla futura pronuncia di condanna per il delitto “presupposto” e dalla sproporzione del valore dei beni rispetto al reddito o all’attività economica esercitata dal condannato, nonché dalla mancata dimostrazione della loro legittima provenienza, in tali specifiche condizioni devono essere identificati i peculiari presupposti dei quali il giudice deve verificare l’esistenza al momento dell’applicazione della cautela reale (Sez. 4, 29368/2018).
two. Ai fini di una corretta delimitazione del decisum della Corte, appare opportuno dar conto della vicenda processuale di riferimento. Nel caso di specie, il Giudice for each le indagini preliminari presso il Tribunale di Reggio Calabria aveva disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca facoltativa di un terreno, che – secondo quanto emerso nel corso delle indagini – era stato acquistato con una provvista scaturente da alcune attività illecite contestate.
La necessaria valutazione della sproporzione tra i beni oggetto della misura cautelare e la situazione reddituale dell’interessato, deve essere condotta avendo riguardo al reddito dichiarato o alle attività economiche esercitate non al momento della applicazione della misura e rispetto a tutti i beni presenti nel patrimonio del soggetto, bensì a quello dei singoli acquisti e al valore dei beni di volta in volta acquisiti (Sez. four, 29368/2018).
del reato, cioè che si proceda in ordine advert un fatto che corrisponda advertisement una fattispecie astratta di reato;
Il pubblico ministero è titolare del potere di ordinare lo sgombero di un edificio sottoposto a sequestro preventivo, laddove esso costituisca un’ineliminabile modalità di attuazione del sequestro, rappresentando tale ordine un atto di esercizio del potere di determinare le modalità esecutive della misura cautelare, occur tale di competenza esclusiva del pubblico ministero. Avverso tale provvedimento può attivarsi la procedura dell’incidente di esecuzione, nella quale non possono però contestarsi le ragioni stesse del sequestro [sussistenza del fumus delicti e del periculum in mora], in quanto in tal modo verrebbe posta non già una questione relativa al controllo delle modalità di attuazione del sequestro, propria della fase esecutiva, ma invece verrebbe sollevato un problema di rivalutazione della sussistenza dei presupposti di legittimità della misura di coercizione reale, che esula dalla sfera dell’esecuzione e for every la cui risoluzione l’ordinamento appresta altri specifici rimedi; in sede esecutiva, piuttosto, è possibile solo censurare il provvedimento con cui il pubblico ministero ha dato esecuzione al sequestro preventivo, o deducendo l’inesistenza del titolo ovvero contestando le modalità dell’esecuzione, con particolare riguardo al profilo della loro indispensabilità ai fini dell’attuazione.
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Il sequestro, funzionale alla confisca for each equivalente [art. eleven, L. sixteen marzo 2006, n. 146], ove riguardi un bene in comproprietà tra l’indagato ed un terzo estraneo, può essere disposto for each l’intero quando sia comunque nella disponibilità del reo o si tratti di bene indivisibile o ne sussistano comprovate esigenze di conservazione mentre, negli altri casi, dev’essere contenuto entro la quota di proprietà dell’indagato sulla quale la successiva confisca è destinata advert operare.
550 cod. proc. pen. differisce, sotto il profilo dell’effetto preclusivo di tale questione, da quella di rinvio a giudizio a seguito di udienza preliminare, nella quale l’esistenza degli elementi costituenti il “fumus” è già stata oggetto di un positivo scrutinio da parte di un organo giurisdizionale chiamato a vagliare la sostenibilità in giudizio dell’accusa e non può pertanto essere oggetto di successiva doglianza in sede cautelare].
È pertanto certamente ammessa la confisca del danaro che costituisca provento del reato di vendita di sostanze stupefacenti quando tale sia il reato for each cui si procede. Il denaro sequestrato, inoltre, può essere sottoposto, ad esito del giudizio di merito a confisca facoltativa, con adeguata motivazione, qualora si provi che dette somme siano riferibili al reato e l’ablazione si giustifica con l’esistenza di un nesso pertinenziale con l’illecito che impone la sottrazione dei beni alla disponibilità del colpevole per impedire la agevolazione di nuovi fatti criminosi (Sez. three, 2444/2014).
La sussistenza ex ante delle condizioni di applicabilità della misura può essere verificata anche alla stregua di «fatti non sopravvenuti», intesi come fatti che, pur già storicamente avveratisi al momento dell’emissione del provvedimento cautelare, non furono tuttavia, per qualsiasi motivo, compiutamente e correttamente esaminati in quel momento.
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